BMS, BIM e IFC sono tre parole che possono vivere insieme. Il grande lavoro, sia in termini BIM che di BMS che è stato condotto assieme alla azienda ESAC srl è stato quello di unire un modello (BIM) reale, afferente un sistema impiantistico di cui realmente vengono letti i dati in realtime, ad un modello (BMS) che rappresenti lo stato più realistico di apparecchiature e dispositivi in campo.

Questa esperienza è stata meglio definita nel documento qui scaricabile IFC vs realtime.
Qui trovia nel dettaglio dell’esperienza informazioni relative a:

Quindi concludendo, la natura del BMS, la struttura (ed il database) del modello BIM ed il mezzo di trasferimento (IFC) possono essere connessi a fini gestionali e manutentivi di sistemi e sottosistemi impiantistici.

Successivamente un caso reale di progettazione avanzata è stato condotto con una stazione appaltante pubblica per un intervento in costruzione (gennaio 2019). Ulteriori dettagli dell’attività condotta si trovano qui nella sezione regolazione e controllo via BIM.

Questa seconda esperienza meglio definisce come il modello impiantistico è stato parametrato per avere definizione al suo interno degli IO necessari, di tutti gli input analogici e digitali, ingressi ed uscite, tali da configurare una mappatura di tutti i dispositivi in campo (nel modello BIM) e per i quali definire quindi le condizioni al contorno via BACnet su protocollo (quindi) aperto e scalabile, secondo il progetto.